Francia, altra tegola su Fillon: "Non ha dichiarato al fisco 50mila euro"
Nuova tegola su François Fillon. Proprio ora che il candidato alle presidenziali francesi, grazie al bagno di folla di due giorni fa, pareva essersi riconciliato con il suo popolo e aver rintuzzato gli attacchi di alcuni compagni di partito che gli chiedevano un passo indietro, dalle colonne de "Le Canard Enchainé" arriva un'altra accusa destinata a far discutere.
Il leader dei repubblicani, rivela il settimanale satirico che ha già innescato il cosiddetto "Penelopegate" sull'incarico indebito affidato da Fillon alla moglie quando era deputato, avrebbe ricevuto un prestito di 50mila euro dall'imprenditore Marc Ladreit de Lacharrière e non lo avrebbe dichiarato al fisco.
Ladreit de Lacharrière è un uomo d'affari vicino a Fillon, nonché proprietario della rivista letteraria "La Revue des Deux Mondes", con cui, tra l'altro, la moglie Penelope aveva un contratto da collaboratrice: incassava 5mila euro lordi al mese, spiega "Le Canard Enchainé", ma, secondo l'allora direttore (Penelope sarebbe stata contrattualizzata tra maggio 2012 e dicembre 2013) avrebbe realizzato solo due critiche letterarie.
L'ipotesi degli inquirenti è che il contratto potesse essere un favore dopo che Ladreit de Lacharrière nel 2010 aveva ricevuto dall'allora primo ministro Fillon la Grande croce dell'ordine nazionale della Legione d'onore, uno dei principali titoli onorifici in Francia.