Uno scandalo sta investendo in queste ore il candidato conservatore alla presidenza francese François Fillon.

La procura ha aperto un'indagine per uso improprio di fondi pubblici e appropriazione indebita in seguito a un'inchiesta pubblicata del giornale satirico "Le Canard Enchaîné".

I fatti: la moglie del candidato all'Eliseo Penelope Fillon ha ricevuto 500mila euro di paga per gli otto anni di lavoro come assistente del marito quando quest'ultimo era deputato.

Nulla di illegale, se non fosse che il giornale transalpino ha scritto di non aver trovato alcuna prova che la donna abbia svolto una vera e propria mansione.

Obiettivo dei magistrati è proprio verificare se la signora Fillon abbia effettivamente lavorato o se il suo fosse un incarico fittizio.

Immediata la reazione del candidato alla presidenza: "Sono indignato dal disprezzo e dalla misoginia di questo articolo", ha detto.
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