Quartiere blindato e migliaia di sostenitori dalla Tour Eiffel alla Place du Trocadero, a Parigi, per il comizio di François Fillon. "Siamo 200mila", ha urlato dal palco il coordinatore della campagna elettorale del leader conservatore francese, anche se secondo stime più prudenti sarebbero 50mila i presenti.

Fillon si scusa per il caso Penelopegate che l'ha coinvolto. Ma non fa marcia indietro, anzi, contrattacca e va avanti: "Vi devo delle scuse, ho commesso un primo errore chiedendo a mia moglie di lavorare per me, un secondo errore nel modo in cui ve ne ho parlato - dice - ma vengo attaccato da ogni parte".

E ringrazia le migliaia di partecipanti: "Credono che io sia solo, vogliono che io sia solo: grazie a tutti per la vostra presenza".

IL COMIZIO DI FILLON - VIDEO:

Poi continua, lanciando una frecciata ai compagni di partito: "Ho fatto il mio esame di coscienza, ora dico agli uomini e alle donne impegnati in politica nel mio schieramento, tocca a voi fare lo stesso".

Il riferimento è alle manovre dei conservatori per farlo dimettere. Jean-Christophe Lagarde, leader del partito di centrodestra Udi, ha chiesto proprio stamattina a Fillon di dimettersi e appoggiare la candidatura di Alain Juppé. "Con Fillon sarà sconfitta sicura - ha detto - anche se ci fossero 200mila persone in piazza , per vincere un'elezione ce ne vogliono 20 milioni".

Intanto centinaia di persone si sono radunate in Place de la Republique, a Parigi, per una contromanifestazione al grido "Fillon dimettiti".

POLIZIA: "200MILA? IMPOSSIBILIE" - Nella guerra delle cifre sui presenti al discorso di Fillon si inserisce anche un portavoce della prefettura, che ricorda come la piazza non può contenere più di 30mila persone. Fillon aveva presentato la manifestazione come un momento decisivo per dimostrare che il candidato ha un grande sostegno tra gli elettori, nonostante le pressioni politiche perché rinunci alla corsa a causa dello scandalo per il presunto impiego fittizio della moglie Penelope.
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