Via libera dalla Conferenza Stato-regioni al piano vaccini presentato da Domenico Arcuri, commissario per l'emergenza Covid.

Nei primi giorni di gennaio, quindi, partirà la vaccinazione di massa.

Dalle prime informazioni, nella giornata di oggi il commissario manderà alle Regioni una specie di "libretto delle istruzioni" ed entro questa settimana anche le indicazioni per le procedure di somministrazione.

Inizialmente verrà consegnato il 90 per cento delle richieste di dosi pervenute dalle Regioni poiché è stato stimato che non si vaccinerà il 100 per cento del personale sanitario previsto.

BOCCIA - "La campagna vaccinale sarà una sfida che vinceremo tutti insieme - ha detto nel corso dell'incontro il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia - Oggi diamo il via libera al piano di distribuzione e domani portiamo il documento condiviso in Conferenza Stato-Regioni in modo da renderlo subito operativo anche dal punto di vista formale. Le Regioni hanno fatto insieme al commissario Arcuri un lavoro puntuale e molto rigoroso".

SPERANZA - "Rispetto alle valutazioni che avevamo fatto - ha aggiunto Roberto Speranza, ministro della Salute -, saremo pronti a partire con alcuni giorni di anticipo" con la somministrazione delle prime dosi.

ITALIA - La campagna di vaccinazione in Italia partirà con le prime 1.833.975 dosi che verranno distribuite da Pfizer e inviate alle Regioni. Dopo il Vaccine Day europeo, prima della fine dell'anno, con vaccinazioni simboliche in diversi Paesi, "verrà avviata la prima sessione della vaccinazione di massa, destinata alle categorie che il Governo e il Parlamento hanno stabilito essere prioritarie - si legge in una nota -: operatori sanitari e sociosanitari, personale operante nei presidi ospedalieri, pubblici e privati, ospiti e personale delle residenze per anziani.

UNIONE EUROPEA - "La commissione è pronta a sostenere un inizio della vaccinazione nello stesso momento", in tutti gli Stati membri, "e incoraggia vivamente un approccio coordinato tra i Paesi. Se l'Ema dà la sua raccomandazione positiva il 21 dicembre, la Commissione farà in modo di dare l'autorizzazione in due giorni ed è in contatto permanente con i Paesi membri per lanciare la campagna di vaccinazione il prima possibile". Sono le parole di un portavoce della Commissione europea sul vaccino anti-Covid.

(Unioneonline/s.s.)

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