Nel continente per cure salvavita, il tribunale ordina l’imbarco verso la Sardegna con green pass “base”
La decisione sulla vicenda di un cittadino sardo fuori regione per motivi di salute
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Il tribunale di Livorno è intervenuto nel caso di un cittadino sardo affetto da una grave malattia che si è trovato fuori regione per sottoporsi a cure salvavita, ordinando a una compagnia di navigazione di accettarlo all'imbarco del traghetto in partenza da Livorno destinazione Olbia, e dietro esibizione di un certificato verde Covid-19 a seguito di effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Il tribunale nella sostanza ha dunque sancito, in deroga alle previsioni generali per "spostamenti da e per le isole minori lagunari e lacustri", l'utilizzo del green pass "base", fermo restando, viene spiegato, "l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2", ritenendoli sufficienti a garantire gli spostamenti per rientrare al proprio domicilio dopo una partenza programmata per motivi di salute.
Il test deve avere validità di 48 ore dall'esecuzione se antigenico rapido o di 72 ore se molecolare.
(Unioneonline/v.l.)