È stato trovato e recuperato il corpo dell’ultima dispersa del naufragio del veliero Bayesian, affondato nelle acque di Porticello (Palermo).

Dopo giornate intense, all’insegna di lunghe immersioni sul fondo del mare per passare al setaccio la barca, i sub dei vigili del fuoco hanno individuato e riportato in superficie Hannah Lynch, la figlia diciottenne del magnate inglese scomparsa durante l’incidente dello scorso lunedì. 

Oltre a quello della giovane sono stati recuperati altri sei corpi, rimasti intrappolati dentro lo scafo della barca a vela. A parte quello del cuoco, trovato fuori dallo scafo, i cinque corpi sono stati ritrovati fuori dalle cabine, in una zona della nave che si è allagata per ultima poco prima di inabissarsi. Segno dello strenuo tentativo di cercare una via di fuga dall'imbarcazione. 

Ieri le ricerche della giovane sono andate avanti per tutto il giorno, mentre all’esterno del relitto il robot della guardia costiera ha perlustrato il fondale sabbioso, fotografando e filmando la zona. Il corpo del padre, Mike Lynch, è il quinto cadavere recuperato ieri all'interno dello yacht, a 50 metri di profondità. Due giorni fa i sub avevano riportato in superficie i corpi di Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, della moglie Anne Elizabeth, del legale Chris Morvillo e della consorte Nada. Il bilancio del naufragio al momento è di 6 morti, la giovane dispersa e 15 sopravvissuti.

Dalla Gran Bretagna arriva poi un'indiscrezione: secondo il sito del Daily Telegraph, che cita fondi del settore nautico, Mike Lynch a marzo di quest'anno avrebbe messo in vendita il veliero, ma avrebbe cambiato idea due mesi dopo. La scelta dopo l’assoluzione negli Usa a giugno nel processo penale dove era imputato per frode sull'acquisizione della sua multinazionale informatica Autonomy da parte del colosso americano Hp. 

(Unioneonline/v.f.)

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