Maxi-operazione dei carabinieri contro i furbetti del reddito di cittadinanza. Nel mirino degli investigatori oltre 4.000 persone, residenti in Campania, che hanno incassato l’assegno mensile per un anno e mezzo senza averne titolo. 

Ci sono anche un 57enne accusato di aver truffato una anziana, tre parcheggiatori abusivi e il rapinatore di un supermercato tra le migliaia di persone che nella sola città di Napoli e provincia avrebbero percepito indebitamente il reddito di cittadinanza.

L'indagine dei carabinieri del Comando provinciale di Napoli è andata avanti per 18 mesi, dal giugno 2021, ed ha accertato un danno per circa 15 milioni di euro; 4.307 i percettori illegali di reddito scoperti in totale. Che ora dovranno essere avviate le procedure per il recupero delle somme.

Tra coloro che hanno avuto i soldi (senza requisiti) anche malviventi in odore di camorra, come ben undici persone coinvolte in una recente inchiesta sul "clan della 167" di Arzano, oppure extracomunitari che hanno mentito sulla data del loro ingresso in Italia (per ottenere il reddito serve una permanenza di dieci anni), come i 20 denunciati a Calvizzano. Il danno complessivo è ingente: 15 milioni, appunto, nell'anno e mezzo dell'inchiesta. Vale a dire, secondo i conti dei carabinieri provinciali di Napoli, 26.488 euro truffati al giorno, 1.103 euro l'ora. 

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata