Ha fatto il giro del web la storia di una giovane donna carabiniere che ha salvato una mamma che voleva togliersi la vita. Le ha parlato a lungo, e alla fine l’ha convinta a non gettarsi dal ponte di Perarolo, nel Bellunese, per finire nel canalone sottostante.

La militare, 25 anni, è intervenuta insieme ai colleghi dopo la segnalazione arrivata al 112. Da subito però l’aspirante suicida ha voluto parlare solo con lei, che ha seguito anche le indicazioni fornite da un carabiniere esperto negoziatore. Hanno cominciato a parlare di vari argomenti, dai motivi che avevano portato la donna a decidere di farla finita ai problemi economici, alle paure di non riuscire a far fronte alle spese per i figli. Un dialogo durato quattro ore al termine del quale la mamma ha rinunciato a gettarsi ed è tornata sul ponte, andando incontro alla militare. Il lungo abbraccio, tra le lacrime di entrambe, ha messo la parola fine a una storia che poteva avere ben altro epilogo.

Per la 25enne è arrivato, tra i tanti, il plauso del presidente della Regione, Luca Zaia: “Un eccezionale esempio di coraggio, professionalità, sangue freddo e di grande capacità di interagire con chi è in difficoltà. La carabiniera ha affrontato con successo una circostanza estremamente difficile. Situazione che ha saputo risolvere anche grazie a intelligenza e tanta sensibilità".

(Unioneonline/s.s.)

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