«Non è in corso nessuna indagine, né potrebbe esserlo». È quanto afferma Cesare Placanica, il legale della ministra Calderone, in merito al fascicolo aperto dalla Procura di Roma, in relazione ad un esposto presentato da un professore universitario di Brescia sul percorso accademico della ministra del Lavoro presso la Link Campus University. «È erroneo e fuorviante, e per di più lesivo della reputazione del ministro , affermare che la Procura di Roma abbia aperto una indagine relativa al percorso universitario della mia assistita».

«Il Procuratore della Repubblica, preso atto di quanto contenuto nell'atto di denuncia a lui indirizzato, ha difatti iscritto il fatto a modello 45, che per legge riguarda, testualmente, “atti non costituenti notizie di reato”. E quindi - aggiunge il penalista - il contenuto dei fatti descritti nell'esposto è stato considerato privo di ogni rilevanza sotto il profilo penale. Il che vuol dire che, neppure astrattamente, sono stati ritenute sussistenti ipotesi di reato. Chiunque può quindi capire che se non c'è il reato non c'è e non può esserci l'indagine».

(Unioneonline/v.f.)

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