Ha riaperto gli occhi Antonietta Gargiulo, la donna di Cisterna di Latina ferita gravemente dal marito Luigi Capasso, il carabiniere che dopo averla colpita con tre proiettili ha ucciso le due figlie di 7 e 13 anni prima di togliersi la vita.

La 39enne, ricoverata al San Camillo di Roma, si è risvegliata dalla sedazione: era in coma farmacologico ed è stata sottoposta a un'operazione chirurgica. Presenta ferite all'addome, alla guancia e alla zona cervicale.

Sente e risponde agli stimoli, ma non può parlare a causa dell'imbragatura al volto dovuta all'intervento con cui i medici le hanno ricostruito la mandibola.

Ancora non sa che Alessia e Martina sono morte per mano di suo marito, qualcuno dovrà dirglielo. Si sta cercando, con il supporto dei familiari e degli psicologi, di riportarla alla realtà. Bisogna prima capire se ricorda qualcosa di quanto accaduto prima del ricovero.

E venerdì ci sono i funerali delle piccole. Si terranno nella chiesa di San Valentino a Cisterna, dove Antonietta faceva la catechista. Difficile che la donna possa partecipare.

(Unioneonline/L)

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