Imprenditore ucciso, confessa il 40enne fermato: «Era legato alla sua ex moglie»
Il delitto lo scorso 23 ottobre a Collegno, Marco Veronese è stato ammazzato con più di dieci coltellatePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha confessato il quarantenne fermato ieri per l'omicidio di Marco Veronese, l’imprenditore ucciso nella notte tra il 22 e il 23 ottobre a Collegno, nel Torinese.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il presunto assassino è arrivato sul luogo del delitto utilizzando un veicolo il cui itinerario è stato seguito attraverso le immagini delle centinaia di sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati.
Grazie alle immagini e ai dati dei tabulati telefonici e delle celle lungo il percorso è stato possibile individuare l'uomo, che, a quanto si apprende dalla procura di Torino guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri, era legato sentimentalmente all'ex moglie della vittima.
L'omicidio di Marco Veronese si era consumato intorno all'1.30 in via Sabotino, all'angolo con corso Francia: un uomo incappucciato, secondo quanto riferito da una testimone oculare, aveva colpito la vittima più di dieci volte con un coltello, provocandone la morte sul posto.
Veronese, titolare di una ditta di sistemi di allarme e videosorveglianza, viveva a Collegno, a casa dei genitori, dove era tornato dopo la separazione, a pochi metri dal luogo in cui è stato ucciso.
(Unioneonline)
