«L'hanno rapita, è stato pianificato tutto. Non ci sono telecamere. Sanno cosa hanno fatto, loro».

A parlare è il padre di Kataleya, la bimba di 5 anni scomparsa a Firenze sabato scorso. Miguel Angel ha espresso le sue convinzioni parlando con i giornalisti mentre rientrava all'ex hotel Astor dopo il corteo dei peruviani, quello organizzato dai connazionali per chiedere la liberazione della piccola.

L'uomo ha escluso la vendetta o una punizione verso lui o la famiglia. «Non ho debiti, non ho problemi con nessuno», «io so quello che ho fatto ma l'ho fatto per la famiglia - ha anche detto alludendo ai suoi guai con la giustizia -, questa è una prova di Dio». «Sono sicuro che Kata è viva - ha concluso - e che ritornerà».

Le ultime immagini mostrano Kata mentre rientra nello stabile in cui viveva, è stata ripresa da una telecamera, l’ipotesi è quindi che qualcuno l’abbia portata via attraverso un’altra uscita. Due testimoni hanno riferito di averla vista mentre veniva trascinata da un adulto, nello stesso pomeriggio di sabato.

Le ispezioni a tappeto effettuate nell’edificio non hanno dato alcun riscontro.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata