Green Pass, Salvini: “Una ca**ata pazzesca”. Letta: “Irresponsabile, io sono per l’obbligo”
Il governo dovrà varare un decreto in settimana, difficile trovare un punto d’incontro tra posizioni così inconciliabili
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Non sarà facile per il governo Draghi varare il nuovo decreto con il Green Pass allargato. Le posizioni nella maggioranza appaiono inconciliabili e sarà arduo trovare un punto d’incontro in settimana.
Bastano le parole di Salvini, che boccia su tutta la linea l’idea lanciata dal commissario Figliuolo dopo il provvedimento di Macron e ora consigliata dagli esperti del Cts all’esecutivo
Il Green pass è "una ca**ata pazzesca" che porta solo un "casino totale", afferma il leader della Lega, sottolineando che l’85% degli over 60 “è ormai vaccinato”. “La morte era lì, ora dobbiamo vaccinare i 70-80enni, il tutto con prudenza ma senza rovinare le vite e senza multare e chiudere in casa i ragazzi che hanno sofferto per un anno e mezzo”.
Al parco acquatico "ci può andare mio padre che ha 76 anni e non mio figlio che ne ha 18", ha proseguito Salvini. "E' una ca**ata pazzesca. Rovinare l'estate a pizzerie, ristoranti, alberghi… E non scherziamo sulle multe da 400 euro". E ancora: “Non voglio che mio figlio sia inseguito con una siringa o con un tampone”. Per Salvini, insomma, il vaccino ai giovani “non serve”.
"Salvini è un irresponsabile”, è la replica del segretario Pd. “Se la Lega accetta di avere un leader che dice che il Green pass è una ca**ata, con quella Lega purtroppo non ci possiamo fare granché. Una parola del genere è irresponsabile, è completamente irresponsabile".
"Io sono tra quelli che è favorevole all'obbligo vaccinale. Non è che una cosa che non esiste, esiste e ci sono già obblighi vaccinali. Non stiamo inventandoci una cosa nuova. Con quello che è successo in questo anno e mezzo, io francamente mi chiedo cos'altro dobbiamo aspettare", ha aggiunto Letta, intervistato alla Festa dell’Unità a Testaccio, Roma.
(Unioneonline/L)