Garlasco, telefonate anonime al numero di Chiara Poggi: per il Gup erano di Stasi
Si tratta di uno degli elementi che gli investigatori stanno analizzando nella nuova inchiestaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quattro telefonate anonime sono arrivate al telefono di Chiara Poggi il 13 agosto 2007, il giorno in cui è stata uccisa. Il traffico telefonico è uno degli elementi che gli investigatori stanno analizzando nella nuova inchiesta sull’omicidio di Garlasco, per cui è indagato in concorso Andrea Sempio.
Nella sentenza con cui il gup Stefano Vitelli aveva assolto in primo grado Alberto Stasi dall'accusa di aver ucciso Chiara Poggi era presa in esame l'attribuzione di quattro telefonate anonime. Sono state trovate sulla memoria del cellulare di Chiara alle ore 11.37, 12.46, 13.26 e 13.30 del 13 agosto 2007: il giudice concludeva, sulla scorta di un'operazione "probabilistica" effettuata dai periti che provenivano «dall'utenza fissa dell'abitazione di Alberto Stasi». Era importante per stabilire se era vero che il fidanzato di Chiara avesse più volte cercato la ragazza anche con il proprio telefono fisso e avrebbero attestato con certezza la sua presenza in quegli orari nella sua abitazione.
I periti premettevano che quelle telefonate non avevano ricevuto risposta e quindi non risultano riportate nei tabulati. Fu fatta un'analisi "probabilistica" sulla frequenza con cui utenze anonime avevano contatto o erano state contattate da Chiara Poggi nei sei mesi precedenti all'omicidio. Erano state, quindi, estratte 40 utenze «rispetto alle quali la funzionalità di disabilitazione permanente della visualizzazione del numero chiamante è risultata presente solo per l'utenza fissa relativa all'abitazione di Stasi Alberto e per l'utenza fissa relativa a un'agenzia di viaggi che però risultava non operativa il giorno 13 agosto 2007 a causa della chiusura estiva».
(Unioneonline)