Dermatite bovina, anche in Valle d’Aosta vaccinazioni a tappeto: 38mila capi in due mesi
In regione non si registrano focolai, ma preoccupa la diffusione del virus nella vicina FranciaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche in Valle d’Aosta vaccinazioni a tappeto contro la dermatite bovina. La Regione ha in programma di vaccinare in due mesi l’intera popolazione bovina regionale, oltre agli animali piemontesi che si trovano negli alpeggi. Parliamo di un totale di 38mila capi.
In Valle d’Aosta non si registrano focolai, ma preoccupa la diffusione della malattia nella vicina Francia.
Per questo ieri, in una riunione cui hanno partecipato le strutture competenti della Regione e dell'Azienda Usl, oltre che l'Associazione nazionale allevatori bovini di razza valdostana (Anaborava), l'Ordine dei medici veterinari e il Corpo forestale della Valle d'Aosta, si è deciso di ricorrere a questa misura.
La Usl impiegherà 15 equipaggi vaccinali che saranno impegnati sul territorio, mentre l'Anaborava metterà a disposizione 12 veterinari. L'ordine di priorità degli interventi nei diversi comuni seguirà criteri epidemiologici e logistici. Verrà data priorità agli stabilimenti e agli alpeggi e ai capi situati nelle zone al confine con la Francia.
«L'obiettivo imprescindibile - spiegano gli assessori Carlo Marzi (Sanità) e Marco Carrel (Agricoltura) - è quello di tutelare il nostro prezioso patrimonio zootecnico bovino, fragile per gli esigui numeri di capi che esprime, ma prezioso per la qualità genetica raggiunta e per il lavoro di tutto il comparto che ha generato questa specificità».
(Unioneonline)