Da stamattina possono sbarcare sull'isola di Capri solo i residenti, ma non i turisti.

Lo stabilisce un'ordinanza urgente emanata dal sindaco Paolo Falco, a causa del guasto della condotta idrica che rifornisce l'isola. Senza approvvigionamenti, sottolinea Falco, è impossibile garantire i servizi essenziali tenendo conto delle migliaia di persone che quotidianamente si recano sull'isola nella stagione turistica.

Al momento l'acqua è erogata ancora nella maggior parte dell'isola. Risultano a secco alcune zone isolate del comune di Anacapri. A rifornire la rete sono però solo i serbatoi locali, che in assenza di rifornimenti dalla terraferma, minacciano di esaurirsi.

La società idrica Gori, responsabile della fornitura idrica sull'isola di Capri, spiega che «sono in corso tutti gli approfondimenti e le verifiche per risolvere le criticità e ripristinare il servizio». I lavori di riparazione, spiega Gori, «sono stati completati nei tempi previsti. Tuttavia, alla riapertura del flusso idrico, si sono presentate problematiche tecniche che determinano ancora carenze idriche in diverse località dei comuni della Penisola Sorrentina e nell'intera isola di Capri».

Lo stop allo sbarco dei turisti a Capri per l'emergenza idrica sta provocando conseguenze nei porti di partenza verso l'isola azzurra, a cominciare dal Molo Beverello di Napoli dove attualmente si registrano lunghe file di passeggeri alle biglietterie delle compagnie di navigazione. Le navi e gli aliscafi che erano già partiti per Capri sono stati contattati via radio dall'autorità marittima che ne ha disposto il ritorno in porto e lo sbarco dei passeggeri. Al Beverello le compagnie stanno provvedendo al rimborso di centinaia di biglietti.

(Unioneonline/D)

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