Alberto Genovese resta in cella, il gip: "Può violentare ancora"
Il fondatore di Facile.it arrestato per aver drogato e stuprato una 18enne durante una festa privataPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Resta in cella Alberto Maria Genovese, l'imprenditore di 43 anni, fondatore di Facile.it, fermato nella notte tra venerdì e sabato con l'accusa di aver drogato e stuprato una ragazza di 18 anni durante un festino nel suo appartamento milanese.
Il gip Tommaso Perna ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere dell'uomo, accogliendo la richiesta della Procura.
"Può commettere ancora abusi", ritiene il giudice per le indagini preliminari. Sussitono a suo avviso tutte e tre le esigenze cautelari: il pericolo di reiterazione del reato, quello di fuga (Genovese aveva progettato di fuggire in Sudamerica con il suo jet privato), e quello di inquinamento delle prove.
Secondo l'accusa, durante un festino nella sua terrazza con vista sul Duomo, Genovese ha fatto assumere cocaina e ketamina alla 18enne, poi l'ha "violentata ripetutamente". L'imprenditore è accusato, oltre che di violenza sessuale e cessione di stupefacenti, anche di sequestro di persona e lesioni.
La ragazza ha dovuto fare ricorso alle cure mediche. E' scappata dalla casa senza una scarpa ed è subito andata in ospedale, poi è scattata la denuncia, sulla cui veridicità gli inquirenti hanno trovato diversi riscontri.
Genovese non ha risposto alle domande ma ha reso dichiarazioni spontanee, chiedendo i domiciliari a casa della madre o della compagna: "Chiedo di disintossicarmi perché da quattro anni sono dipendente dalla cocaina, quando sono sotto gli effetti della droga non riesco a controllarmi e non capisco più quale sia il confine tra ciò che è legale e ciò che è illegale. Ho bisogno di curarmi".
L'imprenditore ha venduto la famosa start up Facile.it nel 2014.
(Unioneonline/L)