Nuova protesta oggi alla Portovesme srl, dove i lavoratori hanno bloccato il bilico della fabbrica impedendo l'uscita dei camion carichi di galena (il materiale che alimentava l'impianto piombo).

Questa mattina, dopo un'assemblea nel piazzale della fabbrica, gli operai in marcia hanno attraversato parte della strada provinciale e si sono diretti, scortati dalle forze dell'ordine, fino al bilico.

Fra i temi discussi nell’assemblea anche quanto emerso nel corso del vertice di venerdì scorso convocato dal ministero delle Imprese e made in Italy e in cui il ministero ha illustrato le opportunità in campo per una tariffa competitiva. Istanze che non sono state accolte dall’azienda che ha invece chiesto soluzioni strutturali.

A prendere posizione in queste ore è stato anche il presidente della Regione Christian Solinas che ha sottolineato: «Governo e Regione Sarda hanno fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità per offrire all’azienda certezze e prospettive. Ora non è più tempo di rinvii: Glencore deve fare chiarezza e dichiarare apertamente quali sono le sue reali intenzioni sugli stabilimenti di Portovesme e di San Gavino. Approvo pienamente, dunque, la decisione del Governo, annunciata dal sottosegretario Bergamotto, di convocare l'azionista al Ministero».

Per il governatore, «non è accettabile che in presenza di condizioni oggettivamente favorevoli per la ripresa delle produzioni, quelle medesime condizioni che sono state accettate da altre realtà industriali energivore, Portovesme srl continui ad arroccarsi su argomenti superati o superabili e non a assumersi, pubblicamente, la responsabilità di dichiarare le proprie reali intenzioni».

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