Euroallumina, i lavoratori: «Bonifiche a rischio se non arriveranno subito i fondi»
A quaranta metri, sul silo numero tre a Portovesme, gli operai sono all'ottavo giorno di presidio«Bonifiche a rischio se non arriveranno subito i fondi». Dai quaranta metri del silo numero tre a Portovesme, gli operai Eurallumina giunti all'ottavo giorno di presidio, lanciano l'allarme sulla continuità delle bonifiche in corso: senza fondi anche quelle potrebbero fermarsi a fine anno.
«Abbiamo il sito dei residui di lavorazione e l'impianto di trattamento delle acque reflue industriali che emunge 50 metri cubi d'acqua al giorno - dicono i lavoratori - i Ministeri devono dare continuità alle operazioni di bonifica che non si possono fermare».
Con l'inizio della settimana i lavoratori sperano in chiarimenti e notizie da Roma a proposito dello sblocco dei fondi ministeriali per i beni sottoposti a sanzione patrimoniale. «Siamo determinati a continuare con la protesta», dicono gli operai.
