«Il Mimit batta un colpo»: dal silo numero tre dell'Eurallumina, gli operai al sesto giorno di presidio permanente chiedono una svolta al Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha in carico la loro vertenza.

«Quinta notte,sesto giorno di presidio nel silo Eurallumina - dicono i lavoratori - nonostante il tempo proibitivo resistiamo, il presidio continua. Attendiamo per inizio settimana, se non prima risposte formali dal Mimit, batta un colpo». 

Non è stata una notte facile, la quinta, per i quattro operai in presidio permanente a quaranta metri d'altezza, ma sono determinmati a continuare la protesta. «La nostra fabbrica è a un bivio, non possiamo permetterci di mollare». 

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