Spesa per la Tari, in Sardegna 346 euro a testa: Cagliari fuori dalla top ten delle città più care
Report annuale di Cittadinanzattiva: nel capoluogo una media di 430 euro contro i 465 del 2024. Tassa in aumento a Nuoro, Oristano e SassariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cagliari fuori dalla top ten delle città capoluogo per il costo della Tari: l’anno scorso risultava ottava. Lo rivela l’ultimo report annuale di Cittadinanzattiva sui rifiuti urbani. L’associazione ha preso in considerazione la spesa media di una famiglia di tre componenti che abita in un appartamento di 100 metri quadrati. Per il capoluogo nel 2025 la tassa ammonta a 430 euro, contro i 465 dell’anno precedente, con un calo del 7,6%. A Nuoro si è passati da 330 a 336, con un incremento dell’1,9%. La Tari media cresce dell’1,6% a Oristano, dove si passa da 292 a 296 euro. L’aumento maggiore arriva da Sassari: 331 euro quest’anno contro i 315 del 2024 (+5,2%).
In Sardegna una famiglia paga in media 348 euro (-0,6% in un anno). Le regioni più economiche sono il Trentino-Alto Adige (224 euro), la Lombardia (262) e il Veneto (290), mentre le più costose restano la Puglia (445 euro), la Campania (418) e la Sicilia (402).
Catania è il capoluogo di provincia dove si spende di più, 602 euro, Cremona quello più economico con 196 euro in media a famiglia.
Cittadinanzattiva, spiega Tiziana Toto, responsabile politiche dei consumatori, ritiene dunque fondamentale «ridurre le disuguaglianze territoriali, assicurando un servizio efficiente e accessibile in tutto il Paese, con particolare attenzione al Mezzogiorno; promuovere la partecipazione civica, valorizzando le esperienze locali e gli osservatori cittadini come parte integrante del sistema di governance; rendere strutturale la tariffazione puntuale (Tarip), premiando cittadini e Comuni virtuosi; consolidare la trasparenza, attraverso la rendicontazione pubblica dei costi e dei risultati ambientali».
Enrico Fresu
