Tre giorni di disperate ricerche sulle coste del Golfo dell'Asinara e ancora nessuna traccia di Davide Calvia, il sub 38enne disperso da mercoledì sera. Mezzi, uomini, della Capitaneria di porto di Porto Torres, dei vigili del fuoco insieme ai barracelli e carabinieri della compagnia di Porto Torres e della stazione di Sorso hanno scandagliato le spiagge nei litorali da Porto Torres verso Sorso e Castelsardo. Un gruppo di volontari si sono riuniti per dare supporto alle ricerche, a partire dalla zona di Porchile, nel luogo in cui è stato rinvenuto Giovanni Pinna, il sub 35enne cugino di Calvia, ricoverato nel reparto di Medicina d'Urgenza dell'ospedale civile di Sassari. I medici potrebbero sciogliere la prognosi nelle prossime ore, le sue condizioni sono in progressivo miglioramento.

Ma intanto si spera ancora di ritrovare vivo Calvia, gli amici e i parenti lo cercano, vorrebbero trovare qualche elemento utile che possa indirizzare le attività.

Le operazioni di ricognizione della costa sono riprese questa mattina in mare e a terra senza fermarsi, seppure con difficoltà per le condizioni meteo marine avverse. Sulla spiaggia del litorale di Sorso è stato rinvenuto un salvagente: potrebbe essere uno degli elementi di attrezzatura presenti nella barca utilizzata da due sub sassaresi. Sparita nel nulla anche l'imbarcazione affondata dopo che i due pescatori l'avevano abbandonata per tuffarsi in acqua e tentare di salvarsi.  

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