Botta e risposta tra sindaco e vicario dell'Istituto scolastico numero 1 sulla parolaccia scritta sui muri degli spogliatoi della palestra delle scuole medie Brunelleschi. La polemica si era accesa in seguito all'insulto scritto con matita sulle pareti appena tinteggiate della struttura, interventi di manutenzione effettuati con il progetto Lavoras del Comune di Porto Torres.

Il commento del vicario, Alessandro Pinna, sul post del sindaco Sean Wheeler non è andato giù al primo cittadino che ha voluto subito replicare. "Probabilmente il professore ha pensato che le mie parole di ieri fossero un'accusa alla scuola o ai ragazzi - sottolinea il sindaco - niente di tutto ciò. Io non ho individuato nessun colpevole, neanche mi interessa sapere chi è stato. Mi interessa di più far capire che è sbagliato vandalizzare un bene pubblico. Da un insegnante mi sarei aspettato parole diverse, magari un'esortazione alla buona educazione. Invece no, è arrivato altro. Complimenti".

Ma il vicario Pinna non si arrende e replica: "Una questione valoriale non può trasformarsi in una questione politica e personale. Ma soprattutto ci tengo ad precisare che i nostri studenti non hanno alcun accesso a quei bagni dove è stata tracciata quella scritta apparsa negli spogliatoi, in cui hanno accesso diverse persone che transitano ogni giorno, quindi chiunque può averla scritta".
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