Omicidio Sedda: "Basta omertà, chiedo giustizia"
La sorella invoca aiuto per far luce sulla vicenda del fratello, trovato morto il 1 aprile dell’anno scorso in un terreno lungo la via SassariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Rifiuto di credere che nessuno di voi che sa non abbia un minimo di senso civico, rifiuto di credere che voi possiate dormire tranquilli ogni sera.Liberatevi da questi incubi se avete figli o genitori, mogli o mariti. E parlate anche in forma anonima, fatelo per vostra dignità”. In una lettera accorata Eleonora Sedda rivolge un appello ai cittadini di Porto Torres affinchè possano in qualche modo contribuire alla ricerca della verità sulla morte del fratello Mario Sedda.
L’uomo, 39 anni, era stato rinvenuto il primo aprile del 2021, ucciso e abbandonato nel terreno lungo via Sassari, in prossimità di alcune villette.
Da allora ancora non esiste un colpevole. Al momento sono due le persone iscritte nel registro degli indagati: M.P. 32 anni e G.C. di 61, entrambi di Porto Torres. I Ris di Cagliari hanno eseguito gli accertamenti sugli abiti sequestrati ad uno degli indagati, per valutare la compatibilità tra le tracce rilevate e il Dna della vittima.
“Mario vi ha perdonato ma lui vorrebbe una vostra presa di coscienza – si legge nella lettera - perché mi vede che sto morendo dentro ogni giorno di più. Chiedo solo giustizia”.