Incendio a Porto Torres: vertice in Comune per la messa in sicurezza
Intanto i vigili del fuoco tentano di domare gli ultimi focolai ancora accesi in zona industrialePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Vertice a Porto Torres con il capo di gabinetto dell'assessorato regionale all'Ambiente, Emanuele Beccu dopo l'incendio divampato nell'area industriale.
Nella sede del Centro operativo comunale si è aperto questa mattina il tavolo tecnico per la messa in sicurezza dell’area interessata dal rogo che sabato notte ha distrutto il capannone delle aziende Inversol ed È Ambiente.
La riunione si tenuta alla presenza del sindaco Sean Wheeler, del vicesindaco Marcello Zirulia, dell’assessore comunale all’Ambiente, Cristina Biancu, e del capo di gabinetto dell’Assessorato regionale all’Ambiente, Emanuele Beccu.
Presenti all’incontro anche i tecnici di Comune, Provincia di Sassari, Arpas, Consorzio industriale provinciale, i comandanti dei Vigili del Fuoco e della Polizia Locale, i responsabili di Versalis, Syndial, Inversol, È Ambiente, Sanna Trasporti e Demontis Trasporti.
"Assieme all’Assessorato regionale abbiamo condiviso la necessità di aprire un confronto con gli enti locali che hanno competenza ambientale e con le aziende coinvolte nelle attività di messa in sicurezza", sottolinea il sindaco Wheeler.
"La fase della prima emergenza è stata affrontata con estrema responsabilità. Ora però la collaborazione deve proseguire e sarà fondamentale anche il ruolo della Regione, intervenuta stamani attraverso il capo di gabinetto dell’assessorato all’Ambiente, Emanuele Beccu. Serviranno risorse che il Comune non possiede e presenteremo alla Regione una relazione corredata da apposita documentazione. Anche stamattina abbiamo invitato enti e aziende a collaborare. Bisognerà probabilmente individuare un nuovo sito di stoccaggio per le acque fuoriuscite dal capannone che sono state accumulate all’interno di circa venti autobotti. Una prima ipotesi potrebbe essere quella del trasferimento del materiale nell’area del Centro intermodale: in tal caso servirebbero finanziamenti e autorizzazioni celeri".
Intanto la zona è continuamente monitorata dai Vigili del fuoco, che cercano di spegnere gli ultimi focolai con schiuma e polveri.
Ieri notte il sito è stato sorvolato dall’elicottero. "Ci siamo appellati agli enti e alle aziende: c’è bisogno della massima sinergia per mettere in sicurezza l’area. Nel frattempo i nostri uffici lavoreranno alla stesura di una relazione e non è esclusa l’adozione di una nuova ordinanza – conclude Wheeler – per ottenere risorse e obbligare le ditte coinvolte a procedere alla messa in sicurezza del sito, come previsto dalla normativa".