Asinara, no degli operatori economici alla tassa di sbarco
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Per alcuni cade come una scure sul numero dei turisti che in futuro visiteranno l’isola dell’Asinara da altri è salutata con favore.
Il contributo di sbarco approvato in consiglio comunale dalla maggioranza pentastellata non è vista di buon occhio dall’opposizione e dai principali operatori turistici del parco nazionale. «Non si può applicare una tassa su qualcosa che non c’è – attaccano alcuni operatori - prima si fa l’isola, si mette l’acqua, la luce e un mezzo di trasporto pubblico, poi si può pensare a mettere un’imposta».
Le perplessità riguardano soprattutto il quantum del tributo «troppi 2,50 per ogni passeggero che sbarca sull’isola e - affermano gli operatori di AssoAsinara - ancora di più 5 euro nel periodo di massimo afflusso turistico».
Per gli operatori non sarebbero chiare neppure le modalità di riscossione. Un meccanismo complesso che obbliga gli operatori a versare mensilmente al Comune di Porto Torres quanto riscosso a titolo di contributo, secondo modalità ancora da stabilire ma che inciderebbero sui costi da loro sostenuti…
L'articolo completo sull'Unione Sarda di giovedì.