L’aumento dell’Alghero Ticket, da 25 a 35 euro per il biglietto individuale e da 50 a 70 per quello famiglia, comunicato a stagione turistica già avviata, sta suscitando proteste tra operatori e visitatori.

Lo denuncia Fratelli d’Italia, esprimendo forte preoccupazione per la decisione, che viene definita «unilaterale», assunta dalla Fondazione Alghero, guidata dal presidente Graziano Porcu e dall’amministrazione Cacciotto, «senza alcun coinvolgimento degli attori del territorio».

«Una scelta intempestiva, che rischia di compromettere la fiducia e la collaborazione tra pubblico e privato», afferma Pino Cardi, coordinatore cittadino di FdI. «Il Consorzio Turistico Riviera del Corallo e le associazioni di categoria hanno appreso delle nuove tariffe solo dai giornali, senza essere consultati» incalza Marco Di Gangi, responsabile Turismo FdI Sardegna, ricorda che l’Alghero Ticket, istituito nel 2021 durante la sua delega al turismo, «è nato per valorizzare l’offerta culturale e naturalistica della città, in sinergia con gli operatori e grazie alla piattaforma Alghero Experience».

FdI sottolinea che le associazioni di categoria «non hanno mai fatto mancare collaborazione e spirito costruttivo», ma per governare il turismo serve ascolto, programmazione e condivisione.

«Aumentare le tariffe in piena stagione, con pacchetti già venduti, è un errore strategico, – prosegue Cardi – chiediamo di sospendere l’aumento per quest’anno e convocare subito un tavolo di confronto. Il turismo è un bene comune e va gestito con metodo e partecipazione, non con decisioni calate dall’alto. In gioco c’è la credibilità della destinazione Alghero», concludono Cardi e Di Gangi.

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