«Quasi incoscienti, ma grazie»: la Procura “benedice” gli autori dei video dell’assalto ai portavalori
Le immagini, ma soprattutto l’audio, hanno permesso di far imboccare da subito la pista sarda dopo la rapina sull’AureliaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Quasi incoscienti». Ma a loro va il ringraziamento del procuratore capo di Livorno, Maurizio Agnello. La svolta nelle indagini sull’assalto ai portavalori messo a segno lo scorso 28 marzi sull’Aurelia, in Toscana, è arrivata grazie ai video di alcuni cittadini di San Vincenzo che hanno ripreso le fasi salienti del blitz armato.
La “pista sarda” è stata subito imboccata grazie agli audio nei quali, distintamente, si sentiva il forte accento dei componenti dei commando. Uno aveva gridato: «Tutti ci siamo? Ajo».
Un altro bandito, accortosi della presenza di un residente della zona con lo smartphone puntato verso di lui non ha esitato un attimo. Gli ha urlato contro «che ca..o stai filmando tu?» e ha sparato nella sua direzione.
Poco dopo quelle immagini hanno fatto il giro d’Italia: non c’era bisogno di un fonologo per capire che lì in autostrada avessero agito dei sardi. Ora le indagini hanno confermato la tesi: le manette sono scattate ai polsi di residenti nell’Isola.
(Unioneonline/E.Fr.)