Simbirizzi, dopo le bonifiche i fortini di nuovo nel mirino dei vandali
Sia all'esterno che all'interno una distesa di rifiuti, chiaro segno dei bivacchi notturniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo le bonifiche di qualche mese fa, i fortini della seconda guerra mondiale che dominano la collina del Simbirizzi, a Quartu Sant'Elena, sono di nuovo un letamaio. Sia all'esterno che all'interno, è una distesa di spazzatura e ingombranti che si aggiungono alle decine di bottiglie di birra e di cartoni della pizza, chiaro segno dei bivacchi notturni di chi sceglie il sito come area per le proprie scorribande.
A denunciare la situazione sono stati la guida turistica Stefano Zedda e il presidente dell'associazione "Il dado d'arte" Luca Masala. Proprio Zedda, in occasione di "Monumenti aperti", aveva pulito tutta l'area assieme ad alcuni volontari proprio per renderla fruibile per l'iniziativa.
Non è certo la prima volta che la collina che domina il Simbirizzi, dove si trovano le testimonianze della seconda guerra mondiale, viene presa di mira dai vandali. Tutti i fortini si trovavano in condizioni pessime, rifugio di sbandati e senza tetto.
Colpito da tanta devastazione, Zedda aveva lanciato un appello su Facebook per reclutare volontari e tutti assieme avevano completamente ripulito la zona.