L’obiettivo del Comune è migliorare la conoscenza e la fruizione dei propri siti archeologici, anche attraverso una serie di investimenti atti a preservarli, promuoverli e renderli più attrattivi. Con questa finalità sono stati attivati gli interventi di abbellimento del parco archeologico di Monte Luna, ai piedi della collina dove sono stati rinvenuti i resti di una necropoli cartaginese costruita dagli abitanti dell'insediamento punico che sorgeva nell’altura di Santu Teru.

Nel parco comunale procedono i lavori di sistemazione integrale delle recinzioni e dei gradini dei percorsi nell'area delle necropoli. «Sono state già consegnate le sedute e le scrivanie oltre alle rastrelliere per le biciclette», fa sapere il sindaco Alessandro Pireddu. «Procederemo a breve anche con la sostituzione degli infissi ed alla sistemazione della terrazza del locale comunale». Il progetto di sistemazione del parco è inserito nel più ambizioso piano di promozione turistica dei siti archeologici del territorio.

La necropoli di Monte Luna è ricchi corredi funerari, a testimonianza di quanto fosse prospera la comunità punica insediatasi tra le colline della Trexenta. L’insediamento nacque a fine VI secolo a.C. sull’altura di Santu Teru (San Teodoro), a due chilometri dall’attuale abitato di Senorbì.

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