Una notizia che ha sconvolto tutti: la sua famiglia, un intero paese, Settimo San Pietro, i suoi dipendenti che trattava come figli. Sandro Cocco, 65 anni, è morto all'alba di oggi al Centro per grandi ustionati di Sassari dove ieri era arrivato in condizioni disperate con profonde ferite al volto, ad una gamba e ad una mano. 

Imprenditore conosciuto in tutta la Sardegna per i lavori con l'azienda che ha fondato, la Euroasfalti che opera nel settore della impermeabilizzazione, non ce l'ha fatta dopo il grave incidente sul lavoro di ieri mattina. Inutili i disperati tentativi del personale medico di salvargli la vita.

Cocco si trovava a Villasimius per dare gli ultimi ritocchi di impermeabilizzazione in un balcone, quando probabilmente ha avuto un malore che non gli ha consentito di governare il cannello della fiamma ossidrica ed è stato investito da una fiammata che gli ha provocato ferite poi risultate fatali.

Sandro Cocco ha lavorato in questo settore per  50 anni, ha iniziato da quando era un ragazzo. Poi, con il duro lavoro, le sue capacità e la sua onestà, ha aperto la sua azienda che da anni opera in tutta l’Isola: nei villaggi turistici del nord e del sud, nelle scuole, nelle chiese. Era in pensione da 4 anni ma continuava a seguire i cantieri, occupandosi soprattutto della sicurezza cui teneva molto. Uno dei figli, Alessandro, ex calciatore delle giovanili del Cagliari e del Sinnai, è ora il direttore generale dell'azienda. Un altro, Stefano, è tecnico responsabile.

Enorme il cordoglio per la tragica scomparsa, che ha sconvolto l’intero paese.

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