Intossicati dallo spray al peperoncino alla Corte del Sole: ipotesi baby gang, controlli sulle immagini
Si cercano i responsabili del raid di giovedì sera al centro commercialePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Le immagini finora esaminate dai carabinieri di Sestu non hanno ancora consentito di individuare i due giovani che ieri sera hanno seminato il panico alla "Corte del Sole", utilizzando bombolette spray per spruzzare un liquido urticante su alcuni clienti del centro commerciale. Quasi certamente si è trattato di uno spray al peperoncino.
Le varie ipotesi sono tutte da verificare, perché le immagini delle telecamere finora esaminate dai carabinieri non sarebbero state di alcuna utilità: nel senso che non avrebbero inquadrato né i due giovani né la loro fuga fra i clienti. Le indagini però vanno avanti: le dirige il luogotenente Riccardo Pirali, comandante della stazione dei carabinieri di Sestu. I quali, anche oggi, hanno raccolto qualche testimonianza.
Ieri sera comunque la paura c'è stata, col fuggi fuggi verso l'esterno del centro commerciale, la tosse e il malessere denunciato da alcuni clienti. Si è reso necessario, per precauzione, anche l’intervento di un’ambulanza. Poi tutto è tornato nella normalità con la ripresa anche delle vendite.
L’ipotesi che qualcuno abbia utilizzato una bomboletta di liquido urticante, ossia lo spray al peperoncino, resta comunque in piedi. Anche perché c’è chi avrebbe starnutito a lungo e chi avrebbe avvertito un insolito, fastidioso e improvviso mal di gola, con difficoltà anche a respirare. L'esame delle immagini delle telecamere andrà avanti. Al momento comunque non ci sarebbero denunce.