La notizia l'ha data stasera la sindaca di Maracalagonis Francesca Fadda alla fine della riunione del Consiglio comunale convocato per la discussione sul bilancio. L'iter burocratico per l'installazione di 14 pale eoliche di fronte alla baia di Baccu Mandara e Torre delle Stelle è ripartito con la richiesta della società Ecowind 2 srl. Due anni fa la pratica era stata sospesa, sembrava dimenticata, invece è arrivata la doccia gelata con l'avvio di una nuova consultazione per presentare eventuali osservazioni entro 15 giorni.

Si tratta in sostanza dell'avvio di un nuovo procedimento dopo due anni di silenzio, arrivato oggi al Comune di Maracalagonis per la realizzazione di un impianto eolico denominato "Bruncu de Lianu". Previsti 14 aerogeneratori da 6,6 MW ciascuno, per una potenza complessiva di 92,4 MW, da realizzarsi nella collina che guarda da vicino la zona turistica sul mare.

Questa nuova consultazione dà 15 giorni di tempo per presentare nuove osservazioni. «Chiederò - ha detto indignata la sindaca Francesca Fadda - un incontro con la Regione per fermare questo nuovo procedimento, sarebbe la distruzione di quella parte di territorio a ridosso della nostra zona turistica di Torre delle Stelle e Baccu Mandara. Sarebbe la rovina di tutto il nostro sistema economico e turistico. Lotteremo con tutte le nostre forze per respingere questo attacco. Chiederemo supporto alla presidente della Regione, agli assessori e a tutto il Consiglio regionale».

«Mi ero illusa, fin qui, che Marcalagonis si fosse salvata dalla violenza speculativa della falsa transizione energetica», ha spiegato Fadda. «Purtroppo, ho dovuto prendere atto di una situazione diversa e, per certi versi, surreale. Oggi, in data 10 marzo 2025, ho ricevuto un nuovo avvio di procedimento dopo un silenzio di due anni».

Il consigliere di minoranza Gianluca Mudu in serata ha detto che «questa è una battaglia che bisogna vincere tutti assieme. Diciamo no a questo impianto che avrebbe un impatto visivo terribile su una delle zone turistiche più belle dell'intera costa sud Orientale. Il Consiglio di Stato ha bocciato un progetto di impianto fotovoltaico in Toscana proprio l'impatto visivo che avrebbe avuto sul territorio. Bisogna quindi verificare a fondo e rigettare totalmente un progetto che sarebbe davvero devastante». 

Raffaele Serreli

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