Non solo un concorso, ma l’occasione per costruire una vera alleanza territoriale: con questa visione il Comune di Oristano partecipa all’edizione 2025 del Premio Luigi Crespellani come ente capofila, guidando il progetto “Rete Culturale Arborense: un patto culturale fra comunità dell’Oristanese”.

La delibera approvata in Giunta evidenzia la volontà di «promuovere e sostenere l’istituzione di sinergie, reti ed accordi di pubblico interesse, finalizzati alla cura e alla fruizione del patrimonio culturale». Un impegno che si traduce nella creazione di una rete che mette insieme comuni, istituzioni accademiche e associazioni di categoria, con l’obiettivo di rafforzare identità, inclusione e sostenibilità.

Oltre a Oristano, partecipano al progetto i Comuni di Allai, Ruinas, Santa Giusta, Sedilo, Usellus, Villa Verde e Villaurbana, affiancati dal Consorzio UNO, dall’Università di Cagliari, dal CPIA4, da Fo.Re.STAS e da Confcommercio-Federalberghi. Una comunità allargata, dunque, che intende «valorizzare e conservare il patrimonio storico, artistico e culturale (materiale e immateriale) e favorire la rigenerazione urbana dei luoghi coinvolti».

Se la candidatura verrà premiata, Oristano ha già manifestato la disponibilità a cofinanziare l’iniziativa con 5.000 euro, confermando la volontà di investire sul futuro culturale del territorio. 

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