Oristano, «trasporto sospeso per gli alunni con disabilità»: la minoranza incalza il Comune
Fino allo scorso anno il Comune assicurava andata e ritorno verso le strutture specializzate senza bisogno dell’intervento dei genitoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il caso, ancora irrisolto nonostante le rassicurazioni dell’assessorato ai Servizi Sociali, della famiglia costretta a fare i salti mortali per garantire le sedute di logopedia al proprio bimbo affetto da una grave malattia genetica, è solo la punta dell’iceberg. Dietro c’è un problema ben più ampio, quello del trasporto scolastico ad Oristano per gli alunni con disabilità che necessitano di terapie durante l’orario di lezione. E a intervenire, con toni netti, è la minoranza consiliare attraverso un’interpellanza che mette nero su bianco i disagi di diverse famiglie.
«Quest’anno il servizio non viene più garantito», scrivono i firmatari, ricordando come fino allo scorso anno il Comune assicurasse andata e ritorno verso le strutture specializzate senza bisogno dell’intervento dei genitori. Una normalità che oggi non c’è più e che costringe mamme e papà a stravolgere orari di lavoro e organizzazione domestica.
Nel testo si definisce la situazione «incresciosa» e si denuncia il rischio concreto di compromettere «il diritto allo studio e alla salute dei minori con disabilità». Un richiamo forte, accompagnato dalla citazione delle norme che tutelano inclusione e accessibilità.
L’interpellanza firmata da Maria Obinu insieme a Umberto Marcoli, Giuseppe Obinu, Francesco Federico, Carla Della Volpe, Massimiliano Daga, Maria Speranza Perra e Francesca Marchi chiede al sindaco e all’assessore ai Servizi Sociali spiegazioni sulle «cause della sospensione del servizio» e sulle intenzioni dell’Amministrazione riguardo al suo «ripristino».
