"A Natale mangiamo locale". L'iniziativa è promossa dall'agenzia Laore e dalla Coldiretti ed ha interessato oggi le scuole secondarie di via Diaz.

L'obiettivo è quello di far conoscere ai consumatori i prodotti locali e favorire la filiera corta dal produttore al consumatore. Non a caso l'associazione Agrimercato Oristano, che raduna i produttori di vendita diretta della Coldiretti, ha voluto iniziare proprio dalle scuole attraverso un adeguato programma di educazione al consumo consapevole e sostenibile voluto proprio dall'agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura.

La prima tappa nella scuola dell'Istituto comprensivo 4, coinvolte le 6 prime classi delle medie. Alla prima lezione erano presenti quasi 140 ragazzi, una ventina di genitori e gli insegnanti con in testa la dirigente Giuseppina Loi. Quale primo argomento, a pochi giorni dal Natale, non si poteva che parlare dell'agnello, il cibo che sarà presente sulle tavole di tutte le famiglie sarde.

Gli studenti della scula media di viale Diaz

"Avremo potuto parlare di agrumi - ha spiegato il direttore di Campagna amica di Oristano Serafino Mura - ma noi siamo questo, l'agnello è la nostra storia, la nostra realtà ed è l'unica industria che abbiamo con l'allevamento e l'agricoltura. La prossima settimana inviteremo i ragazzi della scuola al mercato di San Martino e gli faremo assaggiare l'agnello sardo cucinato dagli chef locali".

Un plauso all'iniziativa dell'agenzia Laore e al direttore del Consorzio Agnello Igp, Alessandro Mazzette, arriva dal presidente provinciale Coldiretti: "È importante che nelle nostre tavole, anche durante le festività, si consumino prodotti sardi - afferma il presidente Giovanni Murru - ben vengano i programmi che consentono di comunicare e far conoscere ai consumatori e, ancor più nelle scuole, le specificità produttive delle nostre campagne".
© Riproduzione riservata