La scena non è nuova: nell’Aula di via Carboni è andata in scena l’ennesima seduta del Consiglio comunale di Oristano sospesa per mancanza del numero legale.

I lavori erano iniziati come consuetudine con l’esame di alcune interpellanze e interrogazioni. Poi, al momento di esaminare la mozione della minoranza sulla Ztl, la maggioranza fedele a Massimiliano Sanna ha abbandonato i banchi dell’Aula di via Carboni, lasciando soli i consiglieri di centrosinistra, rafforzati dai tre "ribelli” azzurri che poco prima  avevano lanciato l’ennesimo segnale di insofferenza al primo cittadino non votando il riconoscimento di un debito fuori bilancio. 

«Ancora una volta, l'amministrazione Sanna si sottrae alla discussione di argomenti importanti - sottolineano i gruppi di minoranza -Questa mozione avrebbe permesso a tutti di esprimere le proprie opinioni e di apportare i relativi aggiustamenti al regolamento predisposto dalla giunta, che è stato approvato senza passare dal Consiglio».

L’opposizione stigmatizza l’atteggiamento del sindaco: «Il primo a lasciare l'aula proprio per far mancare il numero legale, dimostrando così la scarsa sensibilità su un argomento che è invece di grande importanza per la cittadinanza, quale la ZTL».

Si torna in aula il 29 in seconda convocazione, ormai unica strada percorribile per approvare atti amministrativi. E all’ordine del giorno ci sono gli equilibri di bilancio.

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