Oristano, housing sociale di via Lepanto: si va verso il “no” al piano attuativo
In maggioranza il cambio di rottaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cambio di rotta in maggioranza a Oristano sul contestato progetto di via Lepanto: la commissione Urbanistica ha espresso parere negativo sulla proposta di deliberazione del piano attuativo che consentirebbe alla ditta Torre sgr di realizzare 45 appartamenti da destinare ad housing sociale.
È lo stesso presidente del parlamentino, Fulvio Deriu, ad esprimere dubbi sul saldo negativo tra densità di popolazione e stalli per la sosta previsti.
Durante la riunione, alla quale hanno preso parte l’assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu, il dirigente Giuseppe Pinna, e i consiglieri Gianfranco Porcu (Psd’AZ), Paolo Angioi (Udc), Efisio Sanna, Francesca Marchi e Umberto Marcoli (Oristano Più) e Maria Obinu (Pd), l’avvocata dell’Ente Gianna Caccavale ha illustrato i contorni giudiziari della vicenda. «Essendo decorso oltre un anno dalla richiesta di pronunciamento sul piano attuativo - ha spiegato - Torre ha presentato ricorso al Tar contro il silenzio dell’amministrazione civica». Tempi strettissimi, se si vuole evitare la nomina di un commissario ad acta.
All’attenzione dell’ottava commissione anche il futuro dell’ex hotel di via Vittorio Veneto, edificio abusivo sul quale pende un ordine di demolizione della Procura generale di Cagliari. «Lo stabile, che ha un valore di 4 milioni di euro, può essere acquisito gratuitamente dal Comune a fronte di un comprovato interesse pubblico», ha detto l’assessore Cuccu.
L’ipotesi è quella di destinare i 36 appartamenti ad Housing sociale, con l’incognita delle otto famiglie che avevano acquistato casa e già vi abitano, ma che oggi non hanno alcun diritto sull’immobile. La proposta di delibera è passata con i soli voti della maggioranza, critica l’opposizione.
Le due complesse vicende urbanistiche saranno all'attenzione della prossima seduta del Consiglio comunale, in programma giovedì.