Il dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della Asl 5 di Oristano ha registrato un nuovo caso di positività al virus della febbre del Nilo.

Si tratta di un uomo ultrasettantenne di Oristano, visitato al pronto soccorso dell'ospedale San Martino e poi dimesso con terapia farmacologica a casa. Già avviata l'indagine epidemiologica e la circoscrizione dell'area di residenza del soggetto contagiato per consentire la disinfestazione entro i 200 metri dall'abitazione.

Sono, ad oggi, 39 i casi sintomatici di West Nile virus accertati nel 2025 in provincia di Oristano, mentre sono quattro le vittime. L'ultimo decesso ieri: un ex ferroviere di 77 anni di Paulilatino (Oristano) morto all'ospedale Brotzu di Cagliari.

«Ancora una volta invitiamo la popolazione a non sottovalutare i rischi legati alla puntura di zanzara e a continuare a proteggersi da questo insetto che trasmette il virus della West Nile, pericoloso soprattutto per le persone fragili e anziane - ribadisce la direttrice del dipartimento di Sanità e Prevenzione della Asl 5 di Oristano Maria Valentina Marras -. Evitare dunque i ristagni d'acqua, dove proliferano le larve, è fondamentale: svuotare di frequente ciotole per animali, sottovasi, contenitori. Importante poi quando si è all'aperto, specie all'imbrunire, coprire il corpo, gambe e braccia, con abiti chiari, utilizzare spray repellenti ed applicare zanzariere a porte e finestre per mettere al sicuro le proprie abitazioni».

(Unioneonline)

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