Oristano, dopo due anni di silenzio ritorna la Sartiglietta
In via Duomo una grande festa e per su componidoreddu stella d'oro. Prima dell’inizio un minuto di silenzio per Chiara Carta, la 13enne uccisa sabato dalla madre a SilìPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una grande festa a Oristano. Senza però dimenticare la piccola Chiara Carta, uccisa dalla madre sabato scorso nella sua casa di Silì.
Anche la Sartiglietta organizzata dalla Pro loco questo pomeriggio si è fermata per un minuto: in via Duomo un silenzio tombale mentre tutte le mamme abbracciavano forte i loro figli. Un segno forte. Solo dopo è iniziata la giostra guidata dal compondireddu Lorenzo Carboni, 17 anni: per lui un giorno da incorniciare. La prima stella è stata infilzata proprio dal mini capo corsa: sotto la cattedrale esplode la gioia.
Centro anche per su segundu componidori Luca Piras ma anche per su terzu Filippo Corona. L’altra stella è della piccola amazzone Aurora Cugusi.
Ma il mini capo corsa si prende la stella anche su stoccu.
Una festa dopo due anni di silenzio a causa della pandemia, scandita dal rullo dei mini tamburini e dallo squillo delle trombe. Non è mancata la tradizionale battaglia di coriandoli che ha colorato il percorso di sabbia. Un’esplosione di colori e tanta allegria.
Poi subito le pariglie, prima dell’arrivo del buio. I giovanissimi cavalieri della Giara Oristanese, spericolati come non mai, hanno regalato tanti tre su tre sino alla curva di San Francesco. Acrobazie che il pubblico ha gradito. E la Sartiglietta, quella del ritorno, va in archivio.