«Massimiliano Sanna tragga le sue conclusioni e si dimetta».

La crisi tutta interna al centrodestra fa salire sulle barricate l’opposizione in Consiglio comunale. Efisio Sanna, capogruppo di Oristano Più bolla come «rissosa e inconcludente» la coalizione di centrodestra. Per Maria Obinu, capogruppo del Pd, «il sindaco è schiacciato da una maggioranza alla deriva».

Le divisioni tra i partiti che governano il Municipio sono terreno fertile per il centrosinistra che non si lascia sfuggire l’occasione per gettare benzina sul fuoco.  

«Per ben amministrare una comunità non bastano le feste, non bastano le elargizioni di contributi, sponsorizzazioni o organizzazione dirette e indirette. Ad oggi non vi è una visione, si naviga a vista e alcune commissioni consiliari sono da tempo bloccate per i capricci di esponenti della maggioranza», incalza Efisio Sanna, anche lui candidato alla carica di sindaco nel 2022. 

«È ora di finirla - conclude - la città può prendere atto della della situazione e già dai prossimi appuntamenti elettorali può far valere il proprio peso con una sonora bocciatura».

Altrettanto dura la capogruppo del Partito Democratico, che dopo aver rivolto gli auguri di buon lavoro al neo presidente del Cipor, replica seccamente a Sadegna 20Venti.  «Il delirante comunicato nel quale si accusa il Pd di aver ottenuto un successo alle loro spalle altro non fa che certificare la propria incapacità politica - scrive -. Un’incapacità che trapela anche nella gestione del Comune». Per l’ex assessora «una deriva irresponsabile legata a contorte logiche di potere». La nota di Maria Obinu si chiude con un invito a Sardegna 20Venti: «Se vuole dare prova di sapere cosa sia la politica, decida di uscire dalla maggioranza che governa Oristano».  

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