Il ritardo al momento è contenuto, neppure una settimana, ma la minoranza è comunque intransigente. «Per quale motivo il bilancio consolidato non è stato presentato entro il termine del 30 settembre?».

Lo chiedono al sindaco e all’assessore al Bilancio attraverso un’interrogazione i consiglieri di Alternativa sarda Progetto Sardegna. «La tempestiva approvazione è essenziale per garantire un’informazione chiara e aggiornata ai cittadini e per consentire una corretta programmazione dell’attività dell’Ente», ricordano il primo firmatario Umberto Marcoli, Maria Obinu e Giuseppe Obinu, secondo i quali il ritardo nel via libera al documento limita la capacità di spesa del Comune, la possibilità di stipulare nuovi contratti di servizio e di assumere nuovo personale.

I tre esponenti di opposizione puntano i riflettori sui bilanci delle società partecipate Oristano Servizi e Fondazione Oristano. «Sono stati consegnati all’Amministrazione? - domandano - e qual è il parere del Controllo analogo sulla gestione delle due società, specificando se siano in perdita?».

Tra i quesiti posti dal gruppo di centrosinistra anche il motivo per cui, a distanza di due anni dalla promessa di un bando pubblico per la nomina del direttore, ancora non sia stata pubblicata nessuna selezione.

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