Oristano, 1600 pazienti senza medico: riapre l'Ascot
Aprirà nei prossimi giorni in via CarducciPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Oristano la sanità di base torna in affanno: la morte improvvisa della dottoressa Gianfranca Atsoggiu ha lasciato senza medico circa 1600 cittadini, costretti ora a fare i conti con un vuoto assistenziale che si aggiunge a una carenza già cronica di camici bianchi sul territorio. Per tamponare l’emergenza, la Asl 5 annuncia la riattivazione dell’Ambulatorio straordinario di comunità territoriale, che aprirà nei prossimi giorni in via Carducci, presso il punto di continuità assistenziale, con più turni dedicati.
«Siamo vicini ai familiari e alle persone care della dottoressa Atsoggiu – dichiara la direzione – figura straordinaria di medico che si è spesa sino all’ultimo per i suoi pazienti. Purtroppo la sua assenza va ad aggravare la già critica carenza di medici di base nell’ambito di Oristano».
L’azienda sanitaria ha inoltre chiesto ad Ares Sardegna la pubblicazione urgente di un bando per la sostituzione e ricorda che resta disponibile la procedura di ricongiungimento familiare per i pazienti che ne abbiano i requisiti. Intanto crescono le proteste. Giampaolo Lilliu, presidente dell’associazione regionale Ex esposti amianto, denuncia «il silenzio assordante della Direzione Asl Oristano» e segnala la «totale mancanza di informazione» ricevuta dai cittadini.
«L’unica risposta è stata quella di rivolgersi alla guardia medica – sottolinea – con disagi enormi per gli anziani. Ieri sera alle 20 erano già presenti circa 35 persone, la maggioranza ex pazienti della dottoressa Atsoggiu, creando difficoltà al servizio».