Campagna antincendio: «A Oristano più mezzi e uomini»
Davanti a tutti gli attori della protezione civile, l’assessora all’Ambiente, Rosanna Laconi, ha confermato l’impegno della Regione a mettere in moto con largo anticipo la macchina organizzativa(foto Guarna)
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’aeroporto di Fenosu conferma il suo ruolo strategico nella lotta agli incendi boschivi: la conferma è arrivata dal tavolo di coordinamento convocato dal prefetto, Salvatore Angieri, per definire le misure operative più efficaci a tutela del territorio provinciale in vista della stagione estiva.
Più uomini e mezzi contro l’emergenza fuoco nella stagione 2025. Davanti a tutti gli attori della protezione civile, l’assessora all’Ambiente, Rosanna Laconi, ha confermato l’impegno della Regione a mettere in moto con largo anticipo la macchina organizzativa.
«Stiamo per avviare un nuovo bando triennale che metterà in campo, si spera entro luglio, altri quattro elicotteri leggeri: uno nell’Oristanese» - ha spiegato. Si aggiungerà al Superpuma, confermato a Fenosu come un anno fa. Sarà integrato anche il personale a terra: ai 103 operatori antincendio e alle 61 vedette di Forestas già disponibili, potrebbero aggiungersi nove forze una volta completato il concorso per l’assunzione (a livello regionale) di 380 unità. Sono state attivate convenzioni con compagnie barracellari e gruppi di volontari, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco garantirà la piena operatività delle proprie squadre sul territorio provinciale, mentre Terralba è prevista l’attivazione di un distaccamento estivo per potenziare l’apparato antincendio nella parte meridionale della provincia.
Agli amministratori locali il prefetto ha chiesto massima collaborazione su due fronti: da una parte il rispetto degli obblighi di legge in materia di sfalcio, pulizia delle strade, gestione dei terreni incolti e vigilanza attiva, dall’altra il rafforzamento delle campagne di educazione ambientale, in particolare nelle scuole. Provincia, Anas e RFI dal canto loro sono state sollecitate a rimuovere i rifiuti abbandonati e garantire la manutenzione delle aree di competenza.
«Con l’impegno di tutti i livelli istituzionali e il coinvolgimento attivo delle comunità locali, possiamo rafforzare la protezione del nostro patrimonio naturale e del tessuto economico che da esso dipende - ha sottolineato Angieri - Avviare ora le attività di prevenzione, definire le misure e i mezzi a disposizione, è fondamentale per affrontare con efficacia i mesi più critici, salvaguardando il territorio e la sicurezza dei cittadini».