A Oristano il CRAI Joycamp: punto d’incontro tra sport e culture
Dal 31 agosto al 7 settembre si confronteranno ragazzi di venti PaesiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Venti Paesi, un unico campo: Irlanda, Brasile, Argentina, Olanda, Taiwan, Cina, Cipro, India, Filippine, Spagna, Italia, Corea del Sud, Svezia, Isola di Man, Stati Uniti, Germania, Canada, Malesia, Croazia, Vietnam, Sudafrica e Nigeria. Dal 31 agosto al 7 settembre Oristano accoglie 52 ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni per il CRAI Joycamp 2025, il camp internazionale di pallavolo che per il terzo anno consecutivo trasforma la città in un punto d’incontro tra sport e culture.
Ospiti dell’Associazione Sportiva Gymland, i partecipanti seguiranno un corso estivo per perfezionare tecnica e fondamentali, nelle palestre di Sa Rodia, Grazia Deledda e Lorenzo Mossa. L’iniziativa è organizzata con il contributo della Fondazione di Sardegna e della CRAI, con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport del Comune di Oristano e della Fipav Sardegna.
«Con il Crai Joycamp il nostro intento è contribuire a promuovere la pallavolo e sviluppare le capacità di gioco – spiega il presidente Gymland, Roberto Porcheddu –. Al tempo stesso vogliamo favorire l’integrazione e l’inclusione tra ragazzi che portano con sé culture ed esperienze diverse».
Non mancheranno momenti di scoperta del territorio, con visite a Tharros, Is Arutas, San Giovanni di Sinis e Torre Grande: un’esperienza che unisce sport, amicizia e turismo.