Rissa nella movida a Nuoro: Daspo urbano per tre giovani, uno aveva tentato di estrarre un coltello
Si sarebbero affrontati in mezzo alla strada con calci e pugni, nel pieno della notte, causando il panicoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo una violenta rissa avvenuta due settimane fa all’Ex Me, il Questore di Nuoro Fortunato Marazzita, ha emesso un provvedimento di Divieto di Accesso alle Aree Urbane (D.A.C.Ur.) il Daspo urbano nei confronti di tre giovani residenti in città, su proposta avanzata dai carabinieri.
Il Daspo urbano, vieta ai destinatari di accedere e stazionare nelle zone della movida e nei pressi di locali pubblici per un periodo di due anni. In caso di violazione, le sanzioni previste vanno da uno a tre anni di reclusione e una multa fino a 24.000 euro.
L’episodio si è verificato nel cuore della notte, nel pieno della movida nuorese. Secondo quanto ricostruito dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Nuoro, i tre – due italiani e uno straniero, tutti abituali frequentatori del centro – si sarebbero affrontati in mezzo alla strada con calci e pugni, generando panico tra le persone presenti. La situazione è ulteriormente degenerata quando uno dei giovani ha tentato di estrarre un coltello. Solo il rapido intervento di alcuni cittadini, che hanno subito allertato le forze dell’ordine, ha evitato che la lite degenerasse in tragedia.
Due dei protagonisti della rissa erano già noti alle autorità e destinatari di avvisi orali emessi in precedenza dal Questore, poiché ritenuti socialmente pericolosi. Un episodio avvenuto solo pochi giorni prima dell'aggressione verbale della consigliera comunale Bastianella Buffoni, che era stata sputata dopo essere intervenuta in una discussione tra alcuni ragazzi che minacciavano un altro giovane.