Il sostituto procuratore di Nuoro, Ireno Satta, ha disposto il giudizio immediato per Pietro Contena, 54 anni, accusato dell’omicidio di Luca Goddi, avvenuto il 4 agosto 2023 a Orune. Difeso dall’avvocato Basilio Brodu, l’uomo comparirà davanti alla Corte d’assise di Nuoro il prossimo 17 novembre. Secondo l’accusa, Contena avrebbe sparato a Goddi mentre quest’ultimo si trovava nella sua auto, una Volkswagen Golf, lungo corso Repubblica. Quattro colpi di pistola calibro 9x19, due dei quali letali, esplosi in pieno centro abitato e alla presenza di numerosi testimoni che però, in gran parte, hanno scelto il silenzio. La ricostruzione dei fatti si basa su intercettazioni, rilievi tecnici, immagini di videosorveglianza e analisi telefoniche.

L’arresto

Contena è stato arrestato a maggio dai carabinieri del Nucleo investigativo e dalla Compagnia di Bitti col supporto dello Squadrone Cacciatori. L’uomo è conosciuto con un soprannome “Ridotta”, da lui stesso confermato, nomignolo servito, dopo un lungo lavoro d’indagine, a delineare un quadro che gli investigatori ritengono significativo, anche perché quel nome era riportato su un block notes ritrovato nel bar di corso Repubblica, chiuso in fretta subito dopo il delitto.

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