È morto Giuseppe SoffiantiniEra stato rapito dall'Anonima sarda
Addio all'imprenditore bresciano Giuseppe Soffiantini. 83 anni appena compiuti, da qualche giorno era ricoverato in ospedale per problemi di cuore. La camera ardente verrà allestito alla Poliambulanza.
Nel 1997 Soffiantini era stato sequestrato dall'Anonima sarda ed era rimasto nelle mani dei rapitori per 237 giorni.
Durante quei mesi il lembo di un suo orecchio era stato inviato al direttore del Tg5, Enrico Mentana.
Soffiantini era stato prelevato dalla sua casa di Manerbio il 17 giugno 1997; i banditi, guidati dall'ovoddese Mario Moro, avevano imbavagliato la moglie e la governante, chiudendole in cantina. Poi si erano allontanati a bordo di un'auto guidata da Agostino Mastio, di Galtellì.
L'ostaggio era stato infine consegnato ad Attilio Cubeddu, il super latitante di Arzana, e a Giovanni Farina, che lo avevano tenuto rinchiuso in montagna in Toscana.
La liberazione, dopo il pagamento di un riscatto da 5 miliardi di lire (20 miliardi la richiesta iniziale), era avvenuto il 9 febbraio dell'anno successivo a Impruneta, in provincia di Firenze.
Nel corso del sequestro, il 17 ottobre 1997, aveva perso la vita, a Riofreddo, il poliziotto Samuele Donatoni, ispettore del Nocs. L'agente era impegnato in un blitz scattato per la liberazione di Soffiantini.
(Unioneonline/s.s.)