L’auto di Emanuele Ragnedda è stata analizzata col luminol, il composto chimico utilizzato nell’ambito delle investigazioni scientifiche per rilevare eventuali tracce di sangue.

Nel deposito giudiziario di Olbia, dove è stato portato il veicolo del reo confesso dell’omicidio di Cinzia Pinna, si trova anche la Lancia di Luca Franciosi, il giardiniere lombardo di 26 anni che nei giorni successivi al delitto, secondo gli inquirenti, avrebbe avuto un ruolo di supporto a Ragnedda. 

Dal veicolo dell’imprenditore, stando a quanto si apprende, sono stati acquisiti degli oggetti che vengono considerati importanti ai fini delle indagini. 

Accertamenti sono stati avviati anche sulla barca di Ragnedda, che si trova ormeggiata nel porto di Cannigione. E lunedì ci sarà un nuovo sopralluogo a Conca Entosa.

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