Non si fermano le proteste contro la presenza di cittadini israeliani in strutture ricettive della Gallura. Oggi a Olbia è previsto un sit in aeroporto, si parla del transito di un’altra comitiva di turisti israeliani. Domani pomeriggio invece la protesta si sposta a Santa Teresa Gallura.

Il Consorzio Costa Smeralda, intanto, ha comunicato di avere provveduto alla pulizia della pietra che segna il perimetro dell’area consortile di Porto Cervo.

Il masso di granito era stato imbrattato con la vernice rossa. I promotori delle iniziative di protesta insistono sulla presenza di militari israeliani in Gallura. Ma le persone che si trovano nelle strutture ricettive galluresi sono dipendenti di società  che si occupano di infrastrutture per telefonia e comunicazioni. Non è escluso però che si tratti di soggetti che hanno supportato le attività dell’esercito israeliano a Gaza. 

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